Le carte dei tarocchi Madrepace sono nate durante un’ondata, visibile e documentata, di creatività femminista e sciamanica durante la fine degli anni ’70. Vicky Noble e Karen Vogel, profondamente ispirate, si divisero il mazzo a metà e iniziarono a disegnare le immagini, impiegando un anno per completare i disegni. Era un lavoro di sublime estasi. Il materiale veniva canalizzato e messo sulla pagina in modo del tutto naturale. Diverse donne dicono di non poter più usare gli altri tarocchi perchè troppo negativi, patriarcali e aggressivi. Madrepace parla invece la lingua delle Donne, facendo rifeirimento alle loro esperienze e dà una risposta amichevole quando si chiede aiuto. Madre Pace è un’opera originale anche perchè contiene immagini sia multiculturali che multirazziali. Il libro Madrepace ha venduto tantissime copie a testimonianza delle necessità di un libro di tarocchi con cui le donne potessero identificarsi. Questi ultimi anni hanno addormentato la gente, sono stati anni di di lavaggio del cervello e di insabbiamento della realtà. Oggi c’è una grande urgenza del materiale contenuto nelle carte di Madre pace, abbiamo disperatamente bisogno di svegliarci al grido della terra e delle sue creature, prima che sia troppo tardi. Il nostro rifiuto inconscio di prendere coscienza della loro reale condizione è sintomatico della riluttanza della nostra cultura a compiere i cambiamenti necessari. Sono l’intelletto fine e la mente intuitiva quelli che possono sentire, ascoltare e rispondere a queste grida. Vicki Noble ha voluto trasmettere una visione di speranza e trasformazione.
Il patriarcato non ha portato la pace. Esiste un’altro modo di vivere. Un modo di essere consapevoli intuitivo e creativo, in contrasto con la modalità logica su cui agiamo solitamente. Per noi occidentali, non abituati alla meditazione o a uno stato interiore di quiete della mente attiva, questo processo di resa e trasformazione viene facilitato da tecniche di visualizzazione come i tarocchi. Attraverso uno sguardo meditativo verso i tarocchi, la mente si calma ed è stimolata a livello profondo dagli antichi simboli della vita e dello spirito che penetrano nel cuore e la guariscono.
Ci permettono di compiere un viaggio al centro di noi stessi e nella sorgente collettiva.
La maggior parte di noi, in questi tempi si sente sottotono, fisicamente e mentalmente, fuori equilibrio. Possiamo avere coscienza del nostro disagio, non riusciamo a trovare la soluzione seguendo modalità ordinarie. Se sapessimo come fare per sentirci meglio, lo faremmo. Il grande dono della Dea è la guarigione. All’individuo porta benessere personale e un’esperienza di vita piena.
All’umanità, l’armonia che viene dal riconoscimento che siamo tutti connessi nello spirito a questo pianeta.
Le immagini sono ispirate ad antiche raffigurazioni della Dea Madre
Gli Arcani Maggiori
Gli arcani sono segreti profondi. Nella radice latina la parola significa cassa. Nel pensiero alchemico “gli arcani si riferiscono a un’altro tipo di rimedio – a un meraviglioso elisir di lunga vita ” Così come l’arca di Noè, era un’imbarcazione per preservare la vita, gli arcani nei tarocchi sono un vascello per salvare la saggezza spirituale, fin dal tempo in cui la Dea veniva venerata. Gli arcani maggiori sono 22 e rappresentano i cicli cosmici di creazione e ritorno, o meglio le fasi di ” involuzione ” ed “evoluzione”
Il viaggio più lungo in assoluto a cui l’anima possa sottoporsi. In termini esoterici ogni cosa nel mondo si manifesta e poi scompare di nuovo. Avanti e indietro, dentro e fuori, l’anima vive e impara, muovendosi in una direzione progressiva verso la “Liberazione ” o la “consapevolezza cosmica” che scioglie lo spirito da quella che è stata chiamata la “prigionia” del corpo.
Lo scopo dello sviluppo spirituale è diventare consci dell’anima e riunirsi ad essa. Gli Arcani maggiori cercano di illustrare le leggi universali che stanno alla base e strutturano il mondo naturale. Nei loro significati metafisici o cosmici, vengono talvolta interpretati come fasi della vita dell’evoluzione, oppure come tappe del cammino spirituale.
Numerati in sequenza da La Matta lo zero a XXI il Mondo , formano un cielo che rappresenta la creazione della vita, la sua crescita e il suo sviluppo sulla terra, la presa di coscienza dell’anima seguita dal ritorno alla connessione originaria alla sua fonte
bibliografia Vicki Noble
Madrepace. Una via alla dea attraverso il mito, l’arte e i tarocchi
MotherPeace Tarot
Il risveglio della Dea