Nel 1979 ero una giovane studentessa contestatrice, vivevo sulla scia del movimento culturale e femminista. All’epoca si verificò un importante cambiamento tra i ragazzi, si scoprì l’importanza dello studio di sé stessi, attraverso un lavoro introspettivo. Il nostro slogan era Il privato è pubblico, e il pubblico è privato, mettevamo così enfasi sul lato interiore della persona e credevamo profondamente che il vero cambiamento della società potesse avvenire solo se l’individuo cambiasse all’interno nella sua Anima, sono molto felice che ora a quasi 40 anni di distanza si stia sempre più rafforzando questa idea e sia diventata una realtà concreta per moltissime persone.
In quel periodo era molto letto e molto considerato Wilhelm Reich, medico e psicoanalista, che studiò il rapporto fra autoritarismo e repressione sessuale, tra i testi più letti ricordo “La funzione dell’Orgasmo”. Egli fece anche una grande scoperta, che rivoluzionò tutto il mondo della psicoanalisi e cioè che il bambino si crea una corazza caratteriale per adattarsi al sistema. Gli effetti della corazza sono visibili anche nel corpo e lavorando su questi blocchi è possibile sciogliere, anche con un adeguato lavoro di psicoterapia, molte delle tensioni che il corpo trattiene e che ci impediscono di essere pieni di gioia ed energia.
Tutto questo mondo meraviglioso si chiama Bioenergetica , sto ora frequentando la scuola per Counselor e conduttori di classi di Bioenergetica e le classi settimanali, ed ho già sentito un beneficio profondo, sia nel modo di respirare che nella consapevolezza del mio corpo, collegato alla mia anima, un sogno che ho coltivato fin da quando ero una giovane donna e che ora si sta realizzando.
Ascoltate questa bella intervista ad Alexander Lowen, paziente ed allievo di Reich ed egli stesso psicoterapeuta che coniò il termine bioenergetica.